Il parquet in casa tipologie e come pulirlo

Il parquet, elegante elemento decorativo per le nostre case, strisce di legno appoggiate ordinatamente sotto i nostri piedi. Di rovere o mogano, bamboo o ebano, acero o ciliegio. Camminandoci costantemente sopra spesso non gli prestiamo neppure troppa attenzione, eppure esistono centinaia di parquet, che si possono differenziare fra loro per il legno impiegato, per il trattamento che ha subito, per il modo in cui è stato posato. 

Ma a queste differenze, già di per sé cospicue, se n’è aggiunta un’altra, più importante, per differenziare i parquet: l’autenticità.

Un parquet originale è composto solo dal legno indicato, mentre quello laminato (o “finto”) ha uno strato superficiale composto dal legno dichiarato, ma poggia su strati di legno di un diverso tipo, più economico.

La differenza fra i due tipi di parquet, più che nell’aspetto, sta nelle qualità: un parquet originale avrà una miglior tenuta nel tempo, uno falso al contrario durerà meno, ma sarà più economico, semplice da montare ed eventualmente sostituire.

Come pulirli?

Lo strato superficiale che noi osserviamo, come detto, è sempre legno, suscettibile ai cambi di umidità, per cui meglio non inondare mai un parquet o un laminato per non correre il rischio che si impregni, ma passare un panno inumidito in acqua tiepida con prodotti appositi per la pulizia del materiale. 

Alessia Mele

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