La progettazione di un edificio sostenibile nella maggior parte dei casi, mette al centro il rispetto dell’ambiente e della natura.
Uno dei progetti più innovativi è sicuramente quello dell’Asilo Iride Comunale di Guastalla a Reggio Emilia. Nato nel 2014, dalla necessità di sostituire due asili nido danneggiati a seguito del terremoto del 2012, il progetto ad opera dall’architetto bolognese Mario Cucinella, si è sviluppato con una filosofia ben precisa, ossia creare un edificio che fosse in armonia con l’ambiente e in grado di creare una sorta di “empatia creativa”.
Un progetto che va ben oltre la sostenibilità e che abbraccia più discipline, dall’architettura alla pedagogia. La progettazione infatti, ha tenuto conto di una serie di aspetti collegati all’infanzia e alla crescita del bambino. L’idea principale è stata quella di creare uno spazio da vivere nella sua totalità, e che fosse in grado di stimolare le percezioni sensoriali. La struttura si estende su un unico piano, e si distingue per la sua particolare architettura dalle forme curvilinee. All’interno dell’edificio si intervallano circa 50 “cerchi” di legno che ricordano i paesaggi naturali tipici padani, con altrettante vetrate, che creano una sorta di continuità con l’ambiente esterno. L’idea e che la luce, i colori, le sonorità e le suggestioni tattili con l’ambiente esterno possano stimolare la creatività e la crescita del bambino. Un progetto totalmente ispirato alla natura e all’armonia, che regala ai bambini un ambiente di sviluppo sano ed empatico.
La costruzione dell’edificio è un esempio magistrale di sostenibilità, in quanto interamente realizzato con materiali naturali come il legno multistrato e vetro riciclati. I telai in legno garantiscono l’isolamento termico mentre la raccolta dell’acqua piovana e l’impianto fotovoltaico assicurano la massima efficienza energetica alla scuola.
Un progetto fortemente innovativo che va al di là della sostenibilità e mira a creare un legame forte ma allo stesso tempo semplice e di qualità tra uomo e ambiente
